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Grande Giovane Uomo da Pasvalerio
 
Su questa sedia,ho tagliato,durante i miei quindici anni d'esercizio da barbiere,i capelli di centinaia di uomini,giovani,anziani,mille storie,mille personalit�,mille circostanze.

la possibilit�,d'agire su di una bella capigliatura,mi ha sempre dato un sottile piacere,un'emozione inconscia.

amo il mio lavoro,perch� mi da la possibilit� di decisine,sul modo d' essere degli altri uomini.

di tante storie che mi sono trovato ha vivere ,in questa mia bottega,una delle pi� particolari � quella che vi voglio raccontare.

mentre leggevo un giornale ,seduto in poltrona ,in attesa di clienti,il silenzio del negozio � stato rotto,dalla voce di un giovane ,che mi ha chiesto se ere possibile tagliarsi i capelli.

subito l' ho invitato a sedersi,mentre si levava la giacca,ho notato che i suoi movimenti erano impacciati e timorosi,quasi facessero presagire il compimento di un grande sacrificio.

deformazione professionale a parte,la mia attenzione � caduta sui suoi capelli,dire fantastici � poco,una criniera bionda lunga una quindicina di centimetri,foltissima,leggermente ondulata,separata al centro da una finta riga,uno spettacolo all'occhio esperto di un barbiere.

seduto in poltrona,quasi a modi massaggio,ho appoggiato le mie mani sulle sue spalle,ho subito percepito una sensazione di forte tensione,poi con tono pacato,ho detto:

stai tranquillo,non � mica la sedia elettrica questa.

subito lui si � messo a ridere,l'atmosfera si � fatta pi� pacata.

serrata la mantellina intorno al suo collo:cosa posso fare per t�?

con un filo di voce,voglio essere rapato a zero,un brivido mi � corso lungo la schiena,con mia grande sorpresa,non potevo credere che quel ragazzo ,avesse deciso di eliminare una capigliatura cosi folta e lucente,strumento certo di grande avvenenza.

un 'attimo di silenzio,poi quello sguardo frustrato dalla decisione presa,mi hanno indotto ad approfondire il perch� di quel gesto.

scorrendo le dita ,tra quelle spesse ciocche dorate,gli ho chiesto,scusami,come mai cosi corti,e lui,con una voce tremante,ma piena di vecchia saggezza,

ho deciso di farlo,per solidariet� nei confronti del mio pi� caro amico,che per colpa di un trattamento chemioterapico, ha perso tutti i capelli.

mentre mi parlava,con gesto quasi istintivo,gli ho stretto la mano,dicendogli,sei un grande giovane uomo.

era giunto il momento di agire,con la mano ho spostato il grosso ciuffo sulla fronte e con gesto deciso,dopo aver acceso la tosatrice ho arato il centro di quella splendida chioma,una cascata d'oro � piovuta in terra,veramente un peccato.

un ghigno quasi di dolore sul viso del mio giovane amico,quasi a voler sottolineare il passaggio della macchinetta tra i capelli.

poi ancora,ed ancora,folti ciocche,lasciavano il posto a striscie di nuda pelle,un mare di riccioli copriva il pavimento,lo sguardo sgomento del ragazzo,un grande atto d'amicizia,per me,una grande lezione di vita .

terminato il tutto,della criniera bionda,restava una timida traccia,nel gesto di voler pagare il mio lavoro,mi sono rifiutato,dicendo,un sacrifici cosi nobile,non ha prezzo,spero che il tuo amico vinca la sua battaglia.

giusto un anno dopo,nel mio negozio mi sono visto presentare ,due giovani,sorridenti,nel guardarli bene,ho riconosciuto ,quelle meravigliosa criniere che ere ricresciuta ancor pi� rigogliosa,e con aria gioiosa ho saputo che la battaglia era stata vinta.