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 Dal Barbiere da Pasvalerio - parte I
 

Finalmente ho completato la stesura del progetto,
Lavoro grande, che mi varrà quasi sicuramente una bella promozione in ufficio.
Sono stanco ma soddisfatto, per la conclusione mi sono serviti circa tre giorni, quasi di segregazione.
Ora ho bisogno di una pausa, dopo una rapida occhiata allo specchio ha deciso che è necessario una visita dal barbiere per barba e capelli.
Questa volta voglio un rito classico, un'esperienza rilassante in un ambiente tutto al maschile.
Dopo essere arrivato al negozio, in men che non si dica sono sulla vecchia poltrona di pelle a pedale, l'odore delle essenze dopobarba, quasi mi narcotizza, già sento la tensione accumulata nei giorni passati svanire come per magia.
La poltrona, con gesto svelto è leggermente reclinata, il poggiatesta, viene sollevato, cosi sto di un comodo, pazzesco, quasi vorrei prendere sonno, ma voglio godermi in tutta tranquillità questo momento.
La tovaglia e intorno al mio collo, ecco.Una salvietta calda, sul mio viso.
Un calore vi avvolge, lo sento lento ma costante, penetra nella mia pelle, la distende, la rilassa.
Nel frattempo, il barbiere prepara la ciotola con la candida schiuma, eccola.Il pennello scorre in senso rotatorio, lo sento scivolare a fatica sulla mia lunga barba, ma la mano dal barbiere è forte e decisa, avanza.
Il mio mento sparisce sotto uno strato di calda schiumo, un piacere estremo mi pervade, un momento che non vorrei finisse mai.
Sento il raschiare del rasoio sulla cinghia di pelle, ora la lama libera scivola lenta ed inesorabile sulla mia pelle, la pulisce, la leviga, tutti i peli vengono spazzati via.
Ad ogni passaggio strisce di viso pulito compaiono tra la bianca schiuma.
Chiudo gli occhi, voglio godermi le sensazioni, un piacere forte, tutto maschile.
Il viso viene lavato, eccola lozione dopobarba, un leggero bruciore mi arrossa il viso, subito una forte freschezza, incomincia a delinearsi un uomo nuovo.
Sento le mani abili del barbiere che mi massaggiano le guance, le sento forti e decise, un leggero schiaffeggio, quasi a voler attivare la circolazione sedata dal rito della rasatura.
La seduta continua, la sedia è posta in posizione verticale, il poggiatesta, vieni sceso, la tovaglia sostituita da un'ampia mantellina, ora tocca hai miei capelli.