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Con il mio Amico da Pasvalerio
 

Il desiderio di riabbracciare il mio migliore amico è grande, non lo vedo da un poi d'anni, il suo stravagante lavoro di disegnatore di fumetti lo ha costretto ad una trasferta lunghissima in america.
Oggi è un giorno grande lo potrò finalmente riabbracciare, anche se ci siamo sentiti spessissimo al telefono, mi manca tanto.
Abbiamo condiviso tutto, ragazza, denaro, lavoro, esperienze di ogni genere, gioie e dolori, siamo sulla stessa lunghezza d'onda.
Mentre aspetto  il suo arrivo, mi vedo riflesso nella vetrata dell'aeroporto, tutto sembra immutato, i miei vecchi pantaloni, il mio maglione a righe, la giacca di pelle, i miei capelli lunghi, folti e lucenti, porteti con la riga al centro, quasi rido, amavano entrambi vestirci uguali, avevamo lo stesso taglio di capelli ed andavamo dal barbiere, per un taglio, per meglio dire una leggera cornice, ogni due o tre mesi, qualche centimetro appena.
Mentre sono perso nei ricordi,eccolo,Il suo sorriso il suo passo svelto, mi viene in contro.
Con mio grande stupore, mentre ha sempre la su giacca di pelle uguale alla mia, i suo aspetto è molto diverso, i suoi folti e lunghi capelli non ci sono più, ora ha un cortissimo taglio stile marines.
Una forte emozione per me, il fatto che abbia preferito per un cambiamento cosi forte, senza averlo condiviso con me quasi mi "stranisce" e non poco.
Dopo esserci salutati, subito il discorso finisce su i nostri tagli di capelli diversi, mentre camminiamo, con passo veloce attraversiamo la vetrina del barbiere nell'aeroporto, lui si ferma e con voce severa ma piena di grande amicizia mi dice: è ora che ti tagli quella zazzera, il mio respiro quasi si ferma, sento la stretta presa della sua mano contro il mio braccio, vengo quasi trascinato con forza nel barbiere.
La situazione è troppo strana, ma doveva andare tutto cosi,
Nella nostra vita abbiamo sempre condiviso tutto e l'idea di avere tagli diversi non mi piaceva, volevo in fondo  che questa diversità fosse risolta.
Senza opporre resistenza siamo entrati, subito ero nella sedia, prima che potessi dire una qualsiasi cosa lui ha fatto tutto per me, la situazione era davvero divertente, quasi mi sembrava di essere tornati ragazzi.
Il taglio chiesto per me era ovviamente uguale al suo, però non avevo considerato che mentre un barbiere si accingeva a prepararsi per me, anche lui si è seduto ed ha chiesto un taglio di capelli, un colpo al cuore, in quel momento ho avuto la consapevolezza che le nostre teste sarebbero state rase all'osso.
Era tutto cosi irreale, però  incredibilmente vero.
Solo il suono delle tosatrici che macellavano i nostri capelli, i nostri sguardi si incrociavano di nuovo, stavamo di nuovo vivendo e condividendo le nostre vite.
Vedevo i miei lunghi capelli cadere inesorabilmente, l'emozione questa volta era veramente forte, ma in fin dei conti ero con il mio amico, volevo che tutto si compisse.
Rifinito il tutto siamo scoppiati in una grossa risata, una di quelle tanto attese,
Da tanto tempo, e accarezzandoci reciprocamente le nostre teste calve siamo usciti diretti al bar per un bel caffè.