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Solleone da Pasvalerio
 

Oggi fa un caldo pazzesco, mi sono appena fatto la doccia ma non capisco se mi sto asciugando l'acqua o il sudore che di nuovo mi inonda.
Sembra che quest'anno toccheremo temperature record, ogni volta è sempre la stessa storia, d'altra parte siamo a luglio, il famoso solleone, il mare, le spiagge, le belle ragazze ........
Mentre sono in autobus diretto a lavoro quasi mi sento male, la gente accalcata, l'aria irrespirabile, il caldo quasi mi soffoca, i miei capelli bagnati di sudore che mi si appiccicano al collo, una situazione di gran disagio.
Mentre siamo fermi ad un semaforo, sfinito mi sporgo da un finestrino, in cerca di un poco di refrigerio,
Mi accorgo che siamo quasi davanti ad un piccolo negozio di barbiere, all'improvviso si apre la porta ed esce un tipo circa della mia età, si è appena fatto un taglio pazzesco, la vista di quella nuca rasata di fresco, il netto segno bianco che si intravede, ad incorniciare la cortissima sfumatura, i capelli molto corti della parte superiore, mi folgorano,
Istintivamente mi passo la mano tra i miei capelli, li sento lunghi e umidi, decido che devono essere tagliati, alla fermata successiva scendo, torno indietro di poche decine di metri, fino al negozio di barbiere,
Apro la porta ed entro, tutto è istintivo e meccanico, il desiderio di tagliarmi i capelli, di avere un poco di refrigerio è troppo forte.
Subito sono nella poltrona, la mantellina intorno al mio collo.,mentre sento scorrere il pettine tra i capelli,
Sento già in me un senso di sollievo,
Lo sguardo del barbiere mi rassicura, i suoi occhi color verde mi penetrano, poi il silenzio rotto dalla sua voce, come li taglio?
Subito rispondo: "Come il tipo che è appena uscito, un bel taglio corto."
Da un cassetto è tirata fuori una tosatrice, il pettine continua il lavoro di separare le ciocche, poi il ruggito e i miei folti capelli incominciano a cadere, da un lato mi dispiace doverli tagliare, dall'altra il desiderio di refrigerio è troppo forte.
Grosse ciocche si staccano dolcemente e rotola pesanti sulla mantellina, le mie orecchie sepolte dai capelli ora sono bene in vista, le tempie rasate le basetta inesistenti,
Sotto i colpi della tosatrice i capelli cadono inesorabilmente è tutto cosi improvviso ma estremamente eccitante, man mano che il taglio prosegue sento già l'aria che mi accarezza la nuca nuda, il piacere si impadronisce dei miei sensi, chiudo gli occhi e mi godo le sensibilità delle fredde lame metalliche della tosatrice contro la pelle.
Tutto è compiuto, i miei capelli sono andati, subito un senso di libertà e freschezza, credo che per tutta l'estate avrà un taglio di capelli corto.