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Mi faccio a Zero! da Enrico
 

Oggi ho deciso, complice questo caldo torrido di luglio, mi faccio a zero. Nessuna mezza misura vado dal barbiere e via tutto!.

Sar� un rito, sar� la celebrazione del mio 37� compleanno. Peccato che sia solo e non possa condividere con qualche amico questo straordinario evento.

Il giorno  e l�ora sono decisi ed anche il barbiere. Un bel barbiere old style con le sedie bianche di una volta. Ho dovuto girare a  lungo in citt� per trovare il soggetto ideale.

Sono molto deciso e soprattutto eccitato dall�idea di subire una trasformazione radicale. I miei capelli sono a media lunghezza ed abbastanza folti. Sono pettinato con riga al centro e ciuffi che mi arrivano agli occhi , ai lati coprono le orecchie e dietro sono sul collo. E� un taglio anni 80 adottato  quando ero adolescente e da li mantenuto con tagli di 2 � 3 cm ogni paio di mesi presso un parrucchiere unisex..

Ora sono circa 4 mesi che non vado dal parrucchiere proprio in previsione di questo compleanno. Voglio un regalo particolare!.

I giorni precedenti sono di trepidante attesa. Eccitazione, ansia e a volte momenti di dubbio �.�Staro facendo una cazzata?. Mi rovinero� i capelli?�. In certi momenti l�ansia e� forte perch� i miei capelli sono sempre  stati molto curati.

Poi  arriva il giorno. Mi preparo , si va dal barbiere!. Davanti allo specchio del bagno mi guardo per l�ultima volta con i capelli lunghi. Con il cellulare mi faccio un paio di foto per ricordarmi come ero.

�E� il momento devo andare!�.

Mi incammino verso il barbiere , ci vogliono circa 20 minuti a piedi durante i quali sono eccitatissimo e sento il mio cuore che pulsa come impazzito.

Che sensazione piacevole, lo stato confusionario in cui mi trovo e� indescrivibile. L�istinto soffoca ogni tipo di ragione.

Arrivo vicino al negozio di barbiere, mi sposto sul marciapiede opposto e passo con indifferenza dando una sbirciata dentro per vedere se ci sono persone che aspettano.

I barbieri sono due : uno  piu� maturo e piu� grande di me ed un ragazzo giovane, forse un apprendista. I due barbieri stanno lavorando due persone sedute sulla sedia. Nessuno sta attendendo.

E� il mio momento sono deciso ed esclamo fra me e me �Entro e mi faccio a zero!�, poi con passo deciso attraverso la strada e varco la soglia del negozio.

Appena entrato il cuore impazzisce � e come se mi fossi buttato da un precipizio. Un�ansia terribile , mi manca il respiro.

I due parrucchieri mi guardano: il piu� anziano mi saluta cordialmente. Dal momento che li non ho messo mai piede pensa : �un nuovo cliente!� . Il ragazzino piu� giovane invece sta facendo la barba ad un signore ed ha quasi finito. Avr� si e no poco piu� di vent�anni e appare molto curato, con occhiali alla moda,  ma i  capelli sono   molto corti tipo fatti a macchinetta in modo uniforme ed  effettivamente non gli donano moltissimo.

Il barbiere piu� anziano lo tiene molto controllato. Con un occhio cura il suo cliente e con l�altro segue quello che fa il ragazzo e lo riprende. �Non cosi ! piu delicato . Metti piu sapone!� .

Realizzo che per quel ragazzo debba essere un inferno. Il barbiere piu� anziano non ha un tono gentile con lui.

In breve il ragazzo finisce la rasatura al signore. Il barbiere anziano sospende quello che stava facendo per andare dal signore a ricevere il pagamento del servizio. Ossequioso ringrazia il cliente che lascia una mancia specificatamente al ragazzo. Il barbiere ordina perentorio al ragazzo :�Ringrazia il signore!� e lui sommessamente esegue. Vedo, pero�, che i  soldi finiscono nella cassa del barbiere anziano.

�Dai una scopata per terra!� ordina il barbiere al ragazzo e subito dopo : �Prego signore si accomodi� mi dice invitandomi a sedere sulla sedia ove lavora lui.

Io eseguo, la situazione mi metteva  a disagio per come veniva trattato il ragazzo e per il taglio che mi avrebbe fatto. Io desideravo un taglio a zero e di li a poco lo avrei dichiarato, per� il ragazzo mi sembrava molto insicuro ed avrei preferito con fosse quello piu anziano a lavorarmi. Avrei notevolmente goduto quando con la tosatrice avrebbe iniziato a ranzare via tutto con molto vigore. Lui stesso era rasato a zero ed era una delle ragione per le quali lo avevo scelto.

Mi siedo sulla sedia ed attendo mentre il ragazzo spazza il negozio. Terminato arriva verso di me e mi sistema una mantellina poi si mette di fianco a me e mi dice sottovoce : �Mi dica�.

Mi stavano un po� cadendo le palle. Tutta l�emozione per il taglio svaniva;  il ragazzo appariva indeciso, ero entrato con le palpitazioni ed eccitato a 1000 ma adesso mi stavo addormentando. Non ero neanche piu� sicuro del taglio.

Lui mi ripete un po� piu ad alta voce:�Mi dica�. Allora cerco di dargli una sveglia e ad alta voce ed estremamente deciso gli scandisco: �L I    V O G L I O   A   Z E R O�.

Il ragazzo rimane in silenzio mentre il barbiere piu anziano ed il cliente sotto taglio immediatamente si girano verso di me.

L�altro cliente mi guarda ed esclama :�Che coraggio!� ed io molto sicuro di me rispondo : �E� quello che ci vuole ! Via tutto�.

Il ragazzo intimidito dalla mia decisione mi risponde :�D�accordo signore� . Era cosi sconfortato come se fosse lui che forzatamente dovesse essere rasato a zero.

Prende un pettine e comincia a pettinarmi. Il mio stile non e� un gran che alla moda ma a me piace. La senzazione dei capelli lunghi sul collo mi e� sempre piaciuta, il ciuffo e la fronte coperta sono sempre state una mia caratteristica ma avevo deciso di rinunciare a tutto per mettere a  prova la mia forza anche nell�affrontare i giudizi degli altri.

Eccomi li, mi guardo allo specchio curioso di sapere come sar� dopo il trattamento. Mentre penso il giovane barbiere continua a pettinarmi con cura rendendo il momento dell�inizio del taglio sempre piu� atteso. Comincio ad eccitarmi, anche se il barbiere non e� il mio massimo; e troppo mollo. Comincio un po� a sbuffare per l�attesa.

Nel frattempo l�altro barbiere aveva ormai terminato il taglio per la verit� notavo che  aveva velocizzato  l�operazione. Libera il signore dalla sedia e subito richiama il giovane barbiere ordinandogli di spazzare per terra io capelli.

Avevo capito che il vecchio barbiere voleva prendersi cura lui stesso dei miei capelli. Una bella testa di capelli da rapare a zero non e� da tutti i giorni. Infatti con un occhio guarda me , seduto sulla sedia in attesa oramai ben pettinato , con l�altro da il resto al signore che esce di li a poco.

Con un balzo viene dietro di me e mi dice: �tutto a posto signore? Adesso procediamo, scusi l�attesa�. Il giovane barbiere viene praticamente estromesso dall�operazione e nel giro di poco vedo il barbiere che impugna la tosatrice.

Allora signore, se non ho capito male li vuole a zero?� ed io rispondo �Precisamente�.

Lui continua �E� sicuro?... poi non li riattacchiamo i capelli..� ed io , dopo aver preso un grande respiro rispondo �Si� e deciso�.

Il barbiere toglie la protezione alla tosatrice  e si mette al mio fianco, poi guardandomi allo specchio mi dice : �Non ci resta che procedere� e subito vedo dallo specchio la tosatrice piazzata sulla mia fronte. Parte il ronzio e comincia a muoversi sulla mia testa.

IL barbiere con una mano fa scorrere la tosatrice sulla mia testa e con l�altra mi tiene la nuca in modo fermo. La mia testa e� immobilizzata, io mi guardo allo specchio e vedo il solco che la macchina infernale lascia sulla mia testa.

Finita la prima passata il barbiere lascia la nuca e passa la mano sopra la testa per far cadere il capelli tagliati. E� una strage e ho il cuore in gola preso da un senso di sconforto come se fossi pentito di averlo fatto. �Cazzo !� esclamo , ed il barbiere mi dice : �E� tutto a posto?�. Io con voce tremante rispondo : �e� ok..�. Il barbiere capisce e continua con decisione e parte con la seconda passata  esclamando �ormai non possiamo fermarci�.

Per mezzora il ronzio della tosatrice mi assorda. Continui passaggi a sopra ai lati dietro e capelli che incessantemente cadono sulla mantellina . La sensazione che provo e� di eccitazione e disperazione mentre il barbiere senza esitare procede.

Ho capelli sugli occhi, sulla mantellina soprattutto sulle spalle ed anche la cappa del barbiere e� visibilmente sporca dei  miei capelli tagliati.

�SONO RASATO�. Non c�� pi� capello sulla mia testa. MI guardo un po� incredulo nel vedere per la prima volta la mia testa  liscia. Il barbiere con un pennellino mi pulisce  la testa poi mi toglie la mantellina per ripulirla dalla marea di capelli tagliati. La rimette deciso, il taglio non e� ancora finito!.

Nella sua faccia un ghigno di evidente godimento per l�operazione svolta. Io ero ancora un po� sconvolto da questa cosa anche se l�avevo desiderata molto a lungo ma  mi stava turbando moltissimo.

IL barbiere prende la schiuma da barba e mi insapona delicatamente la testa. Poi con un rasoio comincia a radermi totalmente.

La sensazione della schiuma ed il rasoio che lentamente solca la mia testa mi fanno andare in estasi.

La seduta dal barbiere dura piu� di un�ora. Tutto viene fatto con cura e finalmente, liberato dalla mantellina, riesco a provare con il tatto la sensibilit� della testa rasata.

Una sensazione da brivido.

Il barbiere mi guarda soddisfatto. Io guardo il pavimento ricolmo di capelli tagliati. �Cazzo quanta roba avevo in testa !�. Il barbiere fa un cenno al ragazzo che con la scopa comincia a pulire il pavimento. I miei capelli se ne erano andati ed erano ormai un ricordo.