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I tre Bagnini da Enrico - II Parte
 

La serranda � gi�, Massimo bussa ai vetri. Si presenta un tizio pi� o meno come Massimo, stessa stazza, stessa testa rasata ci apre e ci fa entrare. Massimo e il barbiere parlano scherzosamente di argomenti loro, un po� in codice, noi ci guardiamo un po� spaesati ed ammutoliti capendo quello che ci succede. Dentro al negozio c�e un'altra persona. E� un altro barbiere giovanile, potrebbe essere mio padre.  Non � rasato a zero, ha capelli cortissimi e barba incolta ed � molto curato. Capiamo che quest�ultimo � il proprietario ed � quello che prende la parola e, per cosi dire,  da il via alla operazione. Infatti si presenta: �Ciao ragazzi io sono Giuseppe e lui � Luigi, siamo amici di Massimo da una vita, i suoi parrucchieri di fiducia e lo potete vedere dalla sua testa �.�  (Massimo china la sua pelata verso di noi)  �Sappiamo che voi siete i nuovi bagnini di quest�anno e , ve lo posso dire, siete fortunati perch� sotto la scorza di Massimo batte un cuore �   qui scatta una risata fra i  barbieri e Massimo mentre  noi siamo sempre pi�  impietriti. �Immagino che la ragione per cui siete qui la capite � � un negozio di barbiere e , dal barbiere ci si va per tagliare i capelli�. A questo punto prende la parola Luigi , l�altro barbiere quello palestrato: �Massimo vi ha gi� parlato di questa sua regola e cio� del fatto che vuole i bagnini con i capelli corti� � Massimo interrompe precisando �Rasati!�. Luigi riprende �Mi correggo, RASATI. Massimo ha sue ragioni, poi vedete che anche lui � rasato , di fresco , lo abbiamo rasato sabato scorso se non sbaglio!.� . Credo che i due barbieri cercassero di addolcirci la pillola facendo i simpaticoni ; poi  Luigi prosegue: �Beh , vi diciamo anche che, dopo oggi, voi potrete venire ogni volta che vorrete ed avrete capelli rasati gratuitamente; se volete farvi crescere il pizzetto venite tranquillamente da noi che ve lo sistemiamo senza farvi pagare nulla, per questo dovete solo ringraziare Massimo!�. Giuseppe riprende la parola :�Dai allora sar� meglio che iniziamo. Questi ragazzi mi sembrano gi� abbastanza spaventati e la lingua non ce l�hanno pi�  � paralizzata. Dai diamoci dentro e leviamoci il pensiero�  poi si rivolge  a  Franco e chiede : �tu ricciolo come ti chiami?� e lui risponde �Franco�. Giuseppe va verso la sedia centrale del negozio fa un cenno a Franco dicendo : �Forza vieni !..�.Franco obbedisce si avvicina alla sedia e si siede. Davanti a se un grande specchio e Giuseppe che comincia a preparare gli attrezzi per trattare i suoi riccioli.Rimaniamo io e Luca. Ci guardiamo un po� spauriti per decidere chi sar� il primo dei due a farsi rasare da Luigi , il secondo barbiere, ma a questo punto interviene Massimo : �Il codino me lo prendo io� rivolgendosi a Luca �questo dei tre � quello che ha la testa pi� calda � e meglio che gliela tratto io �� Era incredibile !!!!! Massimo si improvvisava barbiere e si riservava proprio Luca che dei tre era quello pi� incazzato per questa rasata.Non avevamo molto da dire e da fare. Avevamo accettato la situazione e i tre barbieri lo sapevano perfettamente. Giocavano con noi e con i nostri capelli,  non ci rimaneva che sederci sulle sedie e vedere il risultato. Non c�era nessun dubbio  sul taglio , era una rasata a zero.E cosi inizia la storia;  prima con Franco sotto le mani di Giuseppe. Mantellina al collo , poi senza pettinare avvia la tosatrice e con decisione comincia a solcare la nuca di Franco. In poco la mantellina � ricoperta di capelli. La macchinetta ronza , senti il rumore di quando mastica i capelli � che scempio !!!. Anche io seduto sulla sedia sinistra guardo Franco e la sua testa lucida che emerge fra una cifra di capelli tagliati. Lui ha gli occhi chiusi come a non volere vedere cosa sta succedendo.Luigi, il mio barbiere mi riprende : �Sei pronto ? � vado ?� . Confermo con il capo. Mi pone la tosatrice in mezzo alla testa e parte dalla fronte all�indietro finche riesce. Ho una striscia in testa che mi lascia  i capelli corti quasi un centimetro.  L�altro barbiere , Giuseppe, si gira verso Luigi e dice: �Togli la protezione della macchinetta , glieli facciamo a zero con macchinetta , senza schiuma , altrimenti non finiamo pi��. Luigi esegue;  io sono nervoso e agitatissimo. Riparte la tosatrice dal centro testa e riprende il solco. Stavolta al suo passaggio non lascia pi�  capelli. La testa e liscia, rasata.. Che orrore !! sono finito. Luigi mi guarda accenna un sorriso e continua.Luca � sulla sedia di sinistra. Lui viene "lavorato" direttamente da Massimo. Visto che � un ribelle vuole dominargli la criniera di persona. C�e uno scambio di battute fra Luca e Massimo. Luca fa un po� lo spavaldo :  �Garzone � una spuntatina !!� e Massimo �Adesso vedi che spuntatina ti faccio� � e Luca �Per� lei �  uno stronzo �. Le  piace vederci rasati a zero� , Massimo risponde �Generalmente i bagnini rasati non sono il mio tipo� ho altri gusti �  non so voi� A parte questo il taglio a zero lo pretendo per una questione di praticit� per il lavoro che fate. Poi le testoline di cazzo come la tua tutte belle lucide vedrai come fanno correre le ragazzine sulla spiaggia��.Luca ha la mantellina intorno al collo ed  anche i suoi capelli stanno per essere tagliati. Massimo si gira verso Giuseppe, l�altro barbiere, segnando la coda di capelli di Luca che avrebbe avuto dovuto essere tagliata. Giuseppe dice: �Tagliala con le forbici. Senza sciogliere i capelli , gliela prendi alla base e con le forbici tagli�. Massimo esegue prende le forbici e la coda di capelli di Luca e comincia. Impiega un po� , fa l�espressione di sforzo mentre taglia , infatti la coda di Luca � piuttosto spessa. Conclude l�opera , prende la coda e la getta per terra con indifferenza. Luca ha il volto ricoperto dei capelli accorciati. Massimo posa le forbici e prende la tosatrice � Giuseppe interviene : �Togli il pettine di protezione� e lui chiede �Da dove parto?�  Giuseppe risponde :�da dove vuoi � se vuoi fare incazzare il ragazzo  parti dalla fronte� . Massimo esegue. Pone la tosatrice ed inizia. Con una mano spinge la tosatrice sul capo e con l�altra tiene ferma la testa , poi a fine corsa raccoglie in una mano i capelli tagliati per gettarli in terra.Il taglio prosegue , tre barbieri che lavorano, tre tosatrici che ci danno dentro e tre ragazzi nuovi� i bagnini dei bagni �Sirena�.Giuseppe dei tre e� forse il pi� gentile, sta curando la testa di Franco con molta delicatezza e attenzione. Ci tiene affinch� venga un bel lavoro e si vede. Credo abbia capito il disagio di Franco, un gran bravo ragazzo che  aveva proprio bisogno di lavorare e non certo per vezzi da adolescente ma per una famiglia alle spalle nonostante i suoi 20 anni.  Si avvicinava a lui , gli parlava , Franco faceva cenni con la testa sempre col suo sguardo serio.Luigi ci dava dentro  cosi come Massimo. L�obiettivo era togliere il prima possibile i capelli  dalle nostre teste.Franco e� il primo a essere terminato. Pi� nessuna traccia dei suoi ricci, solo una testa liscia e bianca con qualche millimetro di capelli. Giuseppe toglie la mantellina facendo scivolare i capelli per terra� una massa corposa �Il secondo sono io. Luigi mi toglie la mantellina ed io la prima cosa che faccio e� quella di toccarmi la testa rasata. Faccio un sorriso stentato e guardo Franco seduto in nostra attesa.Luca, il terzo, e� anche il pi� problematico. Massimo come barbiere non e� un gran che e quindi sulla sua testa ci sono ancora tantissimi capelli da tagliare. Interviene Giuseppe che prende in mano la situazione. Si fa dare la macchinetta da Massimo, la regola e comincia� Stavolta per i capelli di Luca non c�e speranza. Cadono a grandi masse sulla mantellina e per terra.Giuseppe guarda l�orologio;  e� tardi e cosi accelera il taglio muovendo in modo energico e deciso la testa di Luca per sottoporla al passaggio di tosatrice.  Luca protesta .. �Piano azz..  !!� , e Giuseppe risponde scocciato : �Ehi bello .. ci calmiamo �. Altrimenti sta capoccia non viene perfetta. Sta morbido con la testa e fammi lavorare!�.Anche Luca e� pronto, rasato a dovere. Scende dalla sedia e anche lui si tocca la testa per sentire la pelata.Giuseppe esclama: �Ci faccio il materasso per la casa in montagna con questi capelli. Ragazzi pesavano pi� i capelli che vi abbiamo tagliato che la vostra testa� Cazzo �sti ragazzi di oggi� Ai nostri tempi ogni 15 giorni un giro di macchinetta di quelle a mano..  te lo ricordi Massimo?� � E lui  �Me lo ricordo�. Me lo ricordo �. Usciamo dal negozio e saliamo in auto. Ritorniamo allo stabilimento balneare. Ci guardiamo un po� sbigottiti per l�esperienza  ed eccitati per la situazione davvero irreale. La sensazione al tatto della testa rasata e� una esperienza nuova,  piacevole. Massimo interruppe il silenzio e le palpazioni di pelata dicendo: �Ragazzi ora attenti al sole. Datevi della crema solare e proteggetela. Adesso ogni 15 giorni andate da Giuseppe e Luigi.  Fino a fine settembre voi state a zero�.Chi l�avrebbe mai detto� fu un estate fantastica dopo i primi giorni che sembravamo zombi con la testa rasata e bianca finalmente il colore del sole ci ha reso dei bagnini con la B maiuscola.Fu una estate di lavoro, di amicizia e divertimento, e di divertenti rasate che poi con schiuma e rasoio ci facevamo da soli l�un l�altro� I tre bagnini dei bagni �sirena� erano popolari in tutta la citt�.