HOME ARCHIVIO INVIA STORIA LINKS I BARBIERI  

Cronaca di un taglio : il taglio da Enrico - III Parte

 

Ok. Sono entrato nel negozio e mi rivolgo verso il barbiere che mi saluta. Io lo contraccambio e mi accorgo che mi guarda insistentemente capelli e viso come per studiarmi �

Mi guardo intorno come per orientarmi in questo nuovo ambiente, poi mi siedo.

Il barbiere sta finendo un cliente. E� lo stesso che avevo visto prima fuori del negozio. Non riesco bene a capire cosa stia facendo, ma sento il ronzio di una macchinetta e desumo che il tipo sia entrato per una sistemata alla rasata.

Passa pochissimo tempo. Cerco il telefono per "messaggiare" a Fighair ma contemporaneamente il barbiere libera il suo cliente. Capisco che � il mio turno. Il negozio rimane vuoto ci siamo io ed il barbiere.

Mi chiama, � il mio turno, e mi fa accomodare al lavatoio per lo shampoo. L� riesco a focalizzare un po� meglio il negozio. E� un negozio particolare� Le sedie sono piuttosto recenti. Le pareti sono in legno. In alto, sopra i due grandi specchi incastonati in una struttura di legno, alcuni quadri e stendardi. Mi colpiscono in particolare tre quadri dove sono esposti una serie di rasoi a mano, in totale saranno una ventina di rasoi. Poi ancora sopra lo specchio una insegna �barbiere� vecchia ma molto ben tenuta� forse era stata sostituita in seguito alla ristrutturazione del locale.

Mentre osservo, il barbiere si avvicina, apre l�acqua e comincia ad inumidirmi i capelli. Vedendolo da vicino capisco, a fatica, che pu� avere un 35 anni. Tipo molto ginnico, magro con orecchini ad anello su entrambe le orecchie. In testa � completamente a zero. Rasato.

Toccandomi i capelli mi chiede: �Li hai lavati ieri?� io rispondo �ho fatto una doccia stamani� e lui �si sente al tatto che sono diversi � sai l�esperienza�. �.

Dopo un bello shampoo ed una abbondante massaggiata ai capelli si allontana e capisco che devo alzarmi e seguirlo verso la sedia.

Ci sono due sedie, una verso la vetrina ed una pi� interna. Lui si sposta prima su quella verso la vetrina e poi si pone davanti a quella pi� interna. Io non capisco su quale delle due mi devo sedere.  Alla fine lui mi fa un cenno con le mani per invitarmi sulla sedia pi� interna e mi spiega che abitualmente lui lavora su quella verso la vetrina ma, in quel periodo, approfittando dell�assenza del padre si sposta a lavorare su quella pi� interna.

Mi mette al collo la mantellina molto velocemente, sistema e mi chiede se troppo stretto. Quindi prende il pettine e comincia a pettinare. Il ciuffo all�indietro, poi ai lati dritto verso il basso , dietro e quindi mi pone in modo deciso la domanda: �COME LI FACCIAMO?� io rispondo, credo abbastanza deciso: �CORTI!�. Lui smette di pettinarmi e mi guarda allo specchio, e come se non credesse a quanto gli ho detto, e mi domanda scandendo bene per essere certo di quello che avrebbe dovuto fare: �MA VUOI UN CORTO MEDIO O UN CORTO CHE SI VEDE?� ; io in una frazione di secondo rispondo �UN CORTO CHE SI VEDE� non capendo assolutamente che cosa intendesse il barbiere per �corto che si vede� . Lui, preso atto, mi dice : �Ok DAVANTI TE LI LASCIO UN PO� PIU' LUNGHI, DAI LATI E DIETRO TE LI FACCIO CORTI�.

Ricomincia a pettinare davanti , dietro, ai lati. Alla fine con pettine e mani afferra i capelli in corrispondenza del ciuffo. Da li riesco a vedere la lunghezza dei miei capelli, , veramente ragguardevole .. da �capellone�.  Il barbiere pronto con la forbice in mano mi chiede : �META�?�   Li indugio� forse un attimo di paura � chiedo aiuto al barbiere�.. �CHE DICI.., SECONDO TE ? �, gli chiedo. Lui un po� sornione mi risponde rilasciando il ciuffo : �DIPENDE DA TE.. DA COME VUOI I CAPELLI.. SE LI VUOI CORTI�.. � capisco che sto dando l�impressione di un incerto quindi mi riprendo subito e dico �OK. META��. Il barbiere si pone lateralmente alla mia sinistra. Con il pettine alza il mio ciuffo che diventa una cresta imponente. Inforca le forbici e comincia ..ZAC ZAC ZAC , le forbici partono dalla mia fronte e proseguono indietro nella testa� 3 / 4 sforbiciate e sulla mantellina cominciano a cadere i primi capelli sacrificati.  Ciocche da 5/6 cm di lunghezza  almeno, forse di pi�. Era una situazione eccitante� tutto procedeva in gran silenzio�. solo il rumore delle forbici nell�aria�.. non una parola, i miei capelli stavano andando e non potevo ritornare indietro.

Il mio ciuffo appariva visibilmente ridotto della sua dimensione e nel frattempo il barbiere aveva iniziato a  tagliare i capelli dall�orecchio sinistro. Le forbici erano implacabili, schioccavano con insistenza. Sulle mie spalle nel giro di pochi secondi si sono formate montagnole di capelli tagliati. Sul lato il barbiere stava tagliando alla grande sempre a forbice.

Dopo la passata laterale si sposta dietro�.. li c�era un gran lavoro da fare !!!.

E� velocissimo. Dal centro della nuca sento il pettine che alza le ciocche di capelli e la forbice subito dopo che taglia �ZAC �  non vedo, ma capisco che va corto�. Sento le forbici quasi a contatto con la testa mentre tagliano con forza le ciocche alzate dal pettine. Dalla nuca alla sommit� del capo .. prima al centro�. poi sempre pi� a sinistra , sempre velocemente e con decisione �. Mi sembra un tipo in gamba� deciso� era quello che ci voleva.

Ad un certo punto si ferma e si sofferma su una ciocca di capelli che, ancora integri,  mi ricopre il collo sul lato sinistro ed essendo un po� spiovente rimane ben visibile anche a me dallo specchio.  Il barbiere prende la ciocca e la palpa con le mani.. mi dice : �HAI FATTO LA PERMANENTE?� io rispondo �NO SONO NATURALI � li accarezza ancora un po� stupito  e poi continua �nel giro di due passate anche quel ciuffo viene tolto .. oramai  anche dietro i capelli sono tutti andati.

Rimane ancora la parte sull�orecchio sinistro ma in pochi minuti anche quella cade�.

La trasformazione � praticamente avvenuta� il barbiere mi toglie la mantellina e fa cadere una infinit� di capelli sul pavimento. Realizzo  di avere finalmente un taglio maschile � corto a dovere� un taglio decisamente  drastico�

Mi mette nuovamente la mantellina� il taglio non � terminato. IO   sono in preda al delirio.. soddisfatto , eccitato�.al settimo cielo�.   e all�improvviso il barbiere mi chiede : �VUOI UN PO� DI SFUMATURA DIETRO?�  ; io preso dall�entusiasmo della situazione rispondo : �SI!�.

Il barbiere impugna la tosatrice , mette un pettine di protezione che non riesco a capire a che dimensione possa corrispondere poi mi china la testa , e via �..�. Dal basso all�altro fino alla sommit� del capo�� . Non riuscivo a capire quanto stava tagliando fino al momento in cui .. spostandosi un po� lateralmente ho visto chiaramente la montagna di capelli rasati sul pettine della tosatrice. Poi, a fine corsa, sulla sommit� del capo, un gesto meccanico della mano del barbiere  faceva cadere la massa di capelli sul pavimento.

Con la macchinetta interviene anche sui capelli ai lati. Con il pettine alza i capelli oramai cortissimi e passa deciso la tosatrice tagliando qui pochi millimetri che fuoriescono dal pettine.

Il barbiere  mi aveva fatto un TAGLIO CORTO  � decisamente  DRASTICO �.  Posata la tosatrice, il barbiere impugnava di nuovo forbici e pettine per una nuova passata sul ciuffo. Aveva capito che poteva procedere tranquillamente e tagliare i capelli corti a suo piacimento. Durante l�ultima ripassata al ciuffo mi dice: �OK ABBIAMO QUASI FINITO.. DAVANTI TE LI LASCIO UN PO� PIU LUNGHI SFRANGIATI �. Io rimango in silenzio � quasi non ci credo� sono un altro!!.

Ancora un po� di gel sulla testa e via � il taglio � terminato. Il barbiere toglie la  mantellina e io mi alzo toccandomi con la mano la nuca per capire la condizione dei miei capelli.  I capelli sono sfumati drasticamente�.  Ed il barbiere per rendere ancora pi� eccitante la cosa ha evitato di farmi vedere con lo specchio come aveva tagliato dietro. In questo modo potevo solo immaginare ma non vedere la strage compiuta.

Pago ed esco� mi sento sereno e sicuro di me�. E� come se fossi rinato  pronto a farmi vedere con un nuovo taglio di capelli e mentre mi accarezzo la sfumatura penso a Fighair  ed all�aiuto  che mi aveva dato per affrontare quest�esperienza � COME UN FRATELLO MAGGIORE.  Grazie Fighair !!.

Continua