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Taglio da palestra da Enrico
 

Oggi e� venuto a tagliarsi i capelli Marco. Era gi� da diverso tempo che non ci vedevamo pi�. Addirittura dall�inizio dell�estate.

Ho trovato Marco molto cambiato, dimagrito e molto tonico con l�umore alle stelle.

�Marco�, gli chiedo, �ti vedo in gran forma e� merito delle ferie?�. Lui mi racconta la sua movimentata estate trascorsa al mare e dell�esercizio fisico cui si e� sottoposto per dimagrire.

�Adesso, terminata l�estate devo mantenere la mia linea ed osservare una dieta� continua Marco � Per questo motivo ho deciso di iscrivermi in palestra, sai in quella proprio qui vicino � � molto attrezzata ed ho cominciato a fare pesi�. Conosco quella palestra e so che e� molto frequentata, uno degli istruttori e� mio cliente e viene una volta al mese.

La chiacchierata prosegue fino a quando gli domando: �Allora Marco, vuoi tagliare i capelli? Vedo che stavolta sono belli lunghi�. Lui fa cenno di s� con la testa e dice: �Eh s� � sono quattro mesi che non ci vediamo guarda qui che roba� e con una mano si afferra una ciocca di capelli dalla fronte e la tira per mostrarmi la lunghezza che, praticamente, copre la bocca. Poi continua: �Senti questa volta vorrei andare sul corto, visto che, quando vado in palestra sudo parecchio e i capelli mi cadono sempre su occhi e collo. Devi vedermi sudo come una fontana. Decidi tu il taglio io non ho idee particolari� �. Io sono felice della scelta e pregusto gi� la visione della mantellina ricoperta dei capelli di Marco. Sar� una cosa drastica, mi sembra che Marco sia pronto per una trasformazione. Continuo la conversazione con lui dicendo: �Ok Marco ti faccio un bel taglio corto; siediti sulla sedia che sono subito da te�.

Marco con decisione e sicurezza si siede e si guarda allo specchio con aria vanitosa. E� evidente come questa sua ottima condizione fisica lo rende particolarmente sicuro di se.

Prendo una mantellina e gliela metto intorno al collo, quindi, pettine alla mano comincio a riordinarlo.

Marco porta un taglio scalato con riga al centro e due ciuffi che gli cadono abbondantemente sugli occhi. Sono capelli leggermente mossi. Ai lati le orecchie sono completamente ricoperte da capelli e la stessa cosa vale per il collo dove i capelli si arricciano e si rigonfiano abbondantemente. Insomma c�� molto da tagliare specie per il fatto che sono 4 mesi che Marco diserta la mia sedia.

Poso il pettine e prendo la tosatrice. Vado gi� deciso e ranzo via tutto quello che non serve dalla testa di Marco. Prima di iniziare dico: �Allora � bello corto� !� e Marco risponde : �Bello corto !�.  Con la mano faccio chinare la testa di Marco, accendo la tosatrice, la pongo sulla nuca e �. ZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZZ comincio a ranzare via tutto. Vado molto corto e deciso. Mentre con la tosatrice ranzo la nuca tengo ferma la testa di Marco.

Sulla tosatrice si accumulano un bel po� di capelli che cadono a terra una volta agitato lo strumento. Dopo la prima passata e� gi� ben evidente come sar� il nuovo Marco: bello rasato con qualche millimetro di capelli. Con passate successive completo la sfumatura sulla parte dietro della testa. Una sfumatura molto corta e molto ben definita. I contorni sono squadrati con precisione: �Marco, hai una bella testa anche con meno capelli� gli dico e lui compiaciuto annuisce.

Ora mi sposto sul lato sinistro e anche l� la tosatrice fa il suo dovere ranzando alla grande. Lo stesso vale per il lato destro.

La mantellina di Marco � ricoperta di capelli tagliati. I tagli drastici sono sempre una strage per i capelli. Ne vanno da tutte le parti.

Mi rimane la parte alta del capo che subito pensavo di fare a macchinetta mentre poi, realizzo che, per le caratteristiche di Marco e� molto meglio farla a forbici lasciandoli un po� pi� lunghi. Faccio, quindi, un taglio graduale pi� lungo sulla fronte e via via pi� corto a mano a mano che procedo verso dietro.

E� un bel taglio veramente e a Marco dona moltissimo: corto dietro e ai lati e pi� lungo sulla testa con piccolo ciuffo sapientemente lavorato con il gel. Certo e� una grande trasformazione e lo si capisce dalla quantit� di capelli che la mia tosatrice ha ranzato con precisione e decisione.

Metto una mano sulla testa a Marco per scompigliargli quel che resta del ciuffo e chiedo: �Allora? � Va bene?�. Marco � un po� allibito dalla trasformazione e mi dice: �... Azzo � non sei andato per il sottile � che taglio !�. Io sorrido e continuo: �Vedrai che in palestra i capelli non ti daranno pi� noia� e cosi dicendo libero Marco dalla mantellina.

Lui si alza e guarda per terra toccandosi la sfumatura: �Mi hai fatto perdere altri 5 kg con questo taglio� ed io ridendo: �Dai Marco� non fare il drammatico per un taglio di capelli. Per la verit� ci voleva se non altro per riuscire a vederti in faccia � eri proprio conciato male con quel taglio che piaceva solo a te�.

Marco scoppia in una risata: �Hai ragione� ora sfoggio un vero taglio da palestra!�