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Capelli lunghi da Enrico
 

E� pomeriggio inoltrato e, mentre sto tagliando i capelli ad un anziano signore, nel mio negozio entra un ragazzo sulla trentina, atletico con barba e capelli sul lungo.

Entra e saluta cordialmente ed io contraccambio non senza dare un�occhiata alla capigliatura del ragazzo. I capelli erano scuri, apparentemente abbastanza lunghi e raccolti in una coda ripiegata su se stessa che rendeva difficile stabilire con precisione l�effettiva lunghezza.

Si siede ed attende il suo turno sfogliando una rivista. Dalla velocit� con cui la sfoglia capisco che il ragazzo � piuttosto teso. Questa situazione mi capita sovente ed � tipica di quei ragazzi che vengono da me per un taglio deciso, quando, da capelli lunghi non tagliati per anni, si passa ad un taglio pi� corto.

Io comincio a pregustare il momento in cui il ragazzo si sieder� sulla sedia, i capelli sciolti che cadono sulle spalle, le mie forbici che cominciano a tagliare in modo deciso fino a dare al soggetto una connotazione decisamente pi� mascolina. Spero che chieda un bel taglio corto.

Arriva il turno del ragazzo. �Giovanotto accomodati!� gli dico con gentilezza. Il ragazzo si alza e con il volto serio si avvicina alla sedia. Si riesce a percepire la sua tensione dai lineamenti del volto.

Lo lascio tranquillo per qualche minuto in modo che possa familiarizzare con la sedia e prepararsi al taglio dei capelli. Nel frattempo congedo il signore precedente e spazzo per terra. Prevedo che fra pochi minuti il pavimento sar� di nuovo ricolmo di capelli.

E� il momento di dare inizio al lavoro. Prendo una mantellina e mi avvicino al ragazzo e comincio a sistemarla intorno al suo collo. Lui alza bene la testa in modo che io possa compiere meglio l�operazione.

Mi metto alle sue spalle e lo guardo fisso allo specchio e con un sorriso gli dico: �Allora giovanotto � che facciamo?�. Lui alza le spalle e fa cenno con la testa di no come a non sapere cosa fare.

Il ragazzo non parla ed � visibilmente a disagio, cos� comincio a cercare di stemperare la tensione parlandogli in modo amichevole: �Intanto cominciamo a dare un�occhiata ai capelli� e con la mano tolgo l�elastico che trattiene i capelli, che cadono sulle sue spalle.

I suoi capelli sono lunghissimi, ricoprono la schiena e sono molto spessi. Il tipo di capello � piuttosto bello e si presta molto bene anche a tagli corti. Prendo un pettine dalla mensola e comincio, con pazienza, a pettinarlo. Io non amo i capelli lunghi perch� sono inutili, tendo sempre a consigliare tagli corti e pratici. Secondo me la lunghezza alle spalle e la massima tollerabile per un uomo, oltre si deve tagliare. Nel caso del ragazzo la mia regola avrebbe causato una bella tagliata!

Esamino i capelli con cura. In fondo sono pieni di doppie punte e quindi sono da tagliare.

In qualche minuto mi sono fatto un�idea piuttosto precisa del lavoro da fare. Ho un paio di alternative per tutte le evenienze: dal corto al lungo.

Il ragazzo si guarda allo specchio quasi impaurito. La situazione � paradossale e ridicola. Ho sulla sedia un trentenne agitato come un ragazzino di cinque anni che va per la prima volta che va dal barbiere!

Continuo parlare con lui per guadagnarmi la sua fiducia e capire cosa vuole fare: �Allora devo andarci deciso o vuoi un cosa pi� leggera?�. Il ragazzo mi guarda serio e con aria supplichevole mi dice: �La pregherei di fare qualcosa di molto leggero�.

Capisco, dispiaciuto, che non si far� un taglio corto, ma comunque cerco di rassicurarlo: �Non ti preoccupare, non sono qui per raparti a zero! Sono qui per fare quello che vuoi tu. Mi piacerebbe poterti dare qualche consiglio anche perch� fa parte del mio lavoro, ma in ogni caso la decisione sul taglio rimane la tua�.

A queste mie parole la sua espressione appare pi� distesa. In modo un po� pi� sciolto mi chiede: �Lei che cosa farebbe?� ed io, a questo punto, offro tutte le possibilit�: �Se dovessi scegliere io andrei su un taglio corto per motivi di praticit� e perch� questa � la tendenza attuale. Hai un bel tipo di capelli per questo si adatterebbe a qualsiasi stile di taglio. Calcolando che invece tu vuoi stare sul leggero a questo punto li ridurrei in lunghezza mantenendo lo stesso taglio che hai adesso. Sono tutti pari alla stessa lunghezza ed immagino che sia da diversi anni che tu non fai un taglio corto. Togliamo le doppie punte e li portiamo all�altezza delle spalle�. Lui con un sorriso mi risponde: �S� sono d�accordo rimaniamo su una cosa leggera�.

Il ragazzo appare decisamente pi� tranquillo e un bel sorriso appare sul suo volto. Evidentemente ero riuscito a dargli fiducia e sapeva di poter contare su un taglio leggero che non avrebbe stravolto il suo look.

Gli propongo uno shampoo per lavorare meglio i suoi lunghi capelli e dopo li pettino accuratamente per prepararli al taglio. Pettinati diritti con riga al centro. Mi metto di lato a lui e con la mano prendo una ciocca dei suoli capelli. Posiziono la forbice poco sopra l�altezza delle spalle per procedere ; sarebbe un taglio abbondante. Poi mi volto verso lo specchio e guardo il ragazzo e con il volto faccio un cenno per avere il consenso a tagliare. Lui mi dice subito: �Vorrei poterli legare ancora e fare la coda� � possibile tagliando a quella lunghezza che mi sta proponendo?�. Io rispondo con una smorfia come ad indicare che era un po� troppo corto, quindi scendo e supero la spalla; poi aziono con decisione le forbici. ZAC ed i primi capelli scendono. Guardo il ragazzo in volto ed appare tranquillo. Non � un taglio drastico � una cosa leggera come chiesto da lui. Io al suo posto avrei osato di pi�.

Continuo il lavoro in modo piuttosto lento ma deciso in maniera da dare al ragazzo un bel taglio diritto e senza sbavature. Purtroppo questi tagli sono piuttosto noiosi, perch� richiedono concentrazione affinch� non si crei la situazione, che i capelli da un lato sono pi� corti e dall�altro pi� lunghi.

Nonostante la cosa sia leggera sono circa 25 cm i capelli tagliati; la mantellina � piena di capelli e sul pavimento ci sono ciocche sparse un po� ovunque.

Alla fine tolgo la mantellina per fare cadere i capelli e passo alla parte finale. Un�energica pettinata per vedere il risultato, poi chiedo al ragazzo se vuole ancora che glieli raccolga in una coda. Lui annuisce ed io eseguo.

Il taglio � terminato: �Ecco servito giovanotto, un taglio leggero leggero�. Il ragazzo si alza e sorride soddisfatto guardandosi allo specchio.

La tensione � sparita e mi dice: �Grazie, non credevo di poter uscire da qui con i capelli ancora lunghi e raccolti in una coda. Sapevo di doverli spuntare un po� perch� era da qualche tempo che non lo facevo, ma ero convinto che sarei uscito da qualsiasi parrucchiere avendo in testa qualcosa di drastico ed � per questo che forse mi avr� visto un po� teso. Sono molto contento e soprattutto credo di avere trovato il barbiere che fa per me�.

Ero orgoglioso di quel complimento e risposi: �Ti ringrazio. Io cerco di fare del mio meglio per i miei clienti. Quando si siedono su quella sedia io riesco a leggergli nel pensiero e questo � accaduto anche con te. Ho capito che eri a disagio e quindi ho cercato di darti un paio di consigli, ma eseguire ci� che tu volevi. Se verrai ancora qui la prossima volta entra con tranquillit�, sei vuoi tenere i capelli lunghi questo sar� fatto se desideri un taglio corto vedr� di accontentarti�.

Il ragazzo mi saluta cordialmente e se ne va, sapevo che sarebbe ritornato e sapevo che un giorno la sua coda sarebbe completamente caduta sotto le mie forbici.