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Ricominciare da zero da Enrico - II Parte
 

Si avvicina e prende una macchina tagliacapelli elettrica. Ha un�impugnatura molto grande ed anche il pettine a lama e� piuttosto grande. Toglie la protezione sopra la lama che taglia. Si avvicina a me, si mette sul lato destro e mi afferra una folta ciocca di capelli all�altezza della tempia. Accende la macchina tagliacapelli; parte un ronzio quasi assordante e fastidioso. Il barbiere pone la macchinetta ad altezza dell�orecchio sulla basetta e comincia a muovere lo strumento verso l�altro. Con la mano tende saldamente la ciocca che in breve viene rimossa dalla mia testa e rimane nelle mani del barbiere. Con un gesto veloce butta la ciocca per terra. Riparte afferrando una nuova ciocca sopra l�orecchio e riparte con la stessa procedura.

E� una operazione lenta e graduale. Ad ogni passaggio della tagliacapelli vedo emergere la pelle della mia testa con la poca peluria che lascia la macchina. Il barbiere ci sta dando dentro, sta facendo un bel taglio a ZERO. Io non dico nulla sto in silenzio e sposto la testa secondo i movimenti che mi vengono imposti dalla mano del barbiere. Cerco di facilitare il suo lavoro stando fermo e senza parlare.

Ora prosegue da dietro. Pone la macchina alla base della nuca e la fa scorrere in alto fino alla sommit� del capo poi continua ancora la corsa �. Fino sulla mia fronte dove si stacca una massa corposa di capelli che mi cade sulla faccia coprendola totalmente.  Con un gesto della mano il barbiere mi libera il volto dai capelli. Poi ricomincia, dalla base della nuca a salire �al capo e poi fino sulla fronte �.e ancora una grande massa di capelli in faccia ed ancora il barbiere che mi libera.

Oramai la trasformazione cominciava a vedersi. Da un lato e sul capo ero quasi totalmente rasato. Dall�altra parte i capelli ancora vivi mi cadevano sulle spalle e davanti sul petto. Era questione di attimi ed il barbiere avrebbe trattato con la tagliacapelli anche quella parte della mia testa.

Non so descrivere la sensazione provata. Stavo accettando passivamente ci� che desiderava il barbiere. Non potevo permettermi di scegliere cosi come non potevo continuare a rimanere nelle condizioni di prima. Il taglio a zero, se fossi in una condizione pi� agiata, non sarebbe mai stato fatto. I capelli lunghi sono un segno di ribellione al conformismo ed alle regole� ed io odio ci� che e� regola � anche se da ora in poi, se vorr� vivere degnamente, dovr� seguirne alcune.

Mentre penso il barbiere sta tagliando l�ultima lunga coda di capelli raccolta con le sue mani, all�altezza della tempia. Una volta tagliata la getta per terra. Il pavimento e� ricoperto di capelli molto lunghi. La mantellina da bianca e� praticamente nera.

Il barbiere continua il taglio passandomi la macchinetta da un lato all�altro del capo� molto velocemente e con vigore. Con una mano mi tiene la testa e con l�altra usa la macchinetta. Io sto in silenzio.

Il taglio dei capelli termina � manca ancora la barba folta e lunga oltre il mento.

Il barbiere toglie la mantellina per fare cadere i capelli tagliati e poi me la rimette dicendomi: �Era da un po� che non mi capitava di tagliare cosi tanto. Erano lunghissimi� almeno un 60 cm di sicuro�� abbozza un sorriso � oramai la diffidenza iniziale che aveva sembra scemato.

 

A questo punto inclina la sedia e adagia il mio capo sul poggiatesta della sedia.  E� il momento della barba a cui spetta lo stesso trattamento. Sistema il mento in modo che il lavoro sia facilitato e parte con la macchinetta.

Anche il mio volto riemerge dagli anni di torpore, la posizione inclinata mi permette di rilassarmi. La macchinetta che taglia la mia barba e� come se con essa tagliasse via anche tutti i miei pensieri ed i miei problemi. Mi sento leggero e rilassato � smetto di pensare e rimango fermo, mentre il barbiere comincia a spalmare la schiuma sul mio volto.

Trascorre circa un�ora ed il barbiere, nonostante le mie premesse, fa un lavoro drastico ma estremamente curato. Guardandomi allo specchio finalmente il mio volto si illumina con un sorriso come non appariva da tempo. Il barbiere e� dietro di me e mi guarda compiacendosi per il lavoro che ha svolto.

Sto immobile a guardarmi e continuo a rimanere seduto dalla sedia; il barbiere mi mette una mano sulla spalla come a capire il significato di questa trasformazione e mi dice: �In questo momento hai chiuso un capitolo della tua vita e ne hai aperto un altro. Nella vita ci vuole forza e volont� e poi accarezzandomi dolcemente la pelata �:
�E soprattutto il coraggio di RIPARTIRE DA ZERO!�