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Barbiere (anche) in vacanza  da Enrico- I Parte
 

E� agosto e come ogni anno si parte per le ferie. Chiudo il mio negozio, espongo il cartello chiuso per ferie e vado verso casa. Domani si parte.

Di regola io vado sempre al mare nello stesso villaggio turistico, sono un po� abitudinario. Ormai conosco la gente del luogo ed e� un piacere ritrovare, un anno dopo l�altro, gli amici conosciuti.

Quest�anno al gruppo di amici si aggiungono altri 2 ragazzi che, grossomodo, sono miei coetanei, cio� sui 35 anni.

Si trascorrono le serate al villaggio parlando od assistendo a spettacoli vari. Si scambiano delle parole e si chiacchera. Una sera l�argomento cade sulla mia professione. La ragazza nuova, Anna, fra i discorsi mi chiede che lavoro faccio. Io gli rispondo: �Sono un acconciatore per uomo�. fa assai pi� figo che dirgli sono barbiere. Lei, peraltro chiacchierona, attacca un discorso sulla capigliatura del suo compagno dicendomi: �Ma dai, sei un acconciatore, allora potresti dare un paio di consigli a Giorgio (suo compagno) e gi� da qualche tempo che gli dico di tagliarsi i capelli perch� a me cosi non piace pi�, ma lui non vuole, dice che sta male e che si � abituato cosi. Magari potresti dargli una dritta cosi lo aiuti a decidersi a tagliarsi quei capelli�. Rimango un po� in imbarazzo perch� queste situazioni a me non piacciono. Non c�e niente di pi� fastidioso che dare consigli a chi non vuole che si tocchino i propri capelli. Giorgio e�, obiettivamente, un bel ragazzo. Ha capelli lunghi raccolti in una coda un po� a riccioli. E� un tipo che si cura molto nel corpo e nei capelli. Era evidente che da me la ragazza volesse non tanto un consiglio, ma una conferma ulteriore che quei capelli erano da tagliare.

Giorgio interviene: �Anna, dai, sempre con questo discorso. Ti dico che non voglio tagliarmi i capelli, te lo ripeto� non voglio tagliarmi i capelli � sono stato chiaro? �.

Anna insiste: �Per� lascia che lui ti dia un consiglio, e� del mestiere � �

Allora mi sento obbligato e cerco di mettere in piedi una risposta attendibile, ma vaga per non urtare nessuno: �Beh diciamo che la moda di adesso tende al corto, anzi cortissimo. Vedo che per molti miei clienti la calvizie non e� pi� un problema perch� i capelli a zero sono di moda. Io come preferenza andrei sul taglio corto � per motivi di praticit� e poi siamo d�estate� Nel caso di Giorgio � ha bei capelli � e un tipo che pu� stare bene anche con un taglio corto � poi il taglio di capelli � come un vestito � bisogna sentirselo addosso!!!�

Anna subito: �Vedi Giorgio te lo dice anche lui che stai bene con i capelli corti. Quando rientriamo dalle ferie prendi appuntamento dalla mia parrucchiera e te li fai tagliare�.

E Giorgio: �Siiii arriviamo a casa mi faccio tagliare i capelli corti cosi poi con l�abbronzatura sembro arlecchino� mezzo bianco e mezzo nero�.

Anna e� decisa e vuole che Giorgio si tagli i capelli: �Bene allora chiediamo a lui che e� acconciatore se magari puo� tagliarteli qui in questi giorni cosi risolviamo il problema della abbronzatura�.

Di l� il gelo fra il gruppo di amici� Giorgio ammutolito aveva capito che avrebbe potuto resistere ancora per poco � Anna felice di avere avuto l�ultima parola .. gli altri amici che si gustavano la discussione mentre io a quel momento dovevo dare una risposta.

Non voglio fare danno a nessuno. Anna e Giorgio sono simpatici ed ho un po� di timore che la mia eventuale disponibilit� possa far incazzare Giorgio che di tagliare i capelli proprio non ne ha la minima voglia.

Cerco di usare tatto nel rispondere e mi rivolgo soprattutto a Giorgio: �Se volete io sono disponibile, ho gli attrezzi con me, per� decidete liberamente��

Anna sempre pi� loquace: �Vedi Giorgio e� disponibile, approfittane!�

Giorgio rovescia gli occhi � non la sopporta pi��.

Il discorso finisce li.

La mattina dopo mentre esco dal mare dopo un bagno incontro, sulla spiaggia, Giorgio. Mi avvicina e mi saluta, poi un po� timidamente mi dice: �Sai, volevo chiederti se magari avevi un po� di tempo � perch� sai Anna e� gia un po� che me lo dice ma io non voglio����.� Continuava a parlare e a tergiversare senza formulare la domanda corretta; voleva venire da me per un taglio di capelli, ma quella frase dalla bocca non riusciva ad uscire � allora intervengo: �Vuoi che ti taglio i capelli? Va bene Giorgio non ci sono problemi puoi venire quando vuoi. Io a pranzo torno nel bungalow perci� anche oggi pomeriggio verso le 13,30 o 14,00 puoi venire�. Giorgio rimane un po� l� � forse sperava che gli dicessi di no o forse sperava di poter rimandare a domani.

Io avevo capito la sua ansia quindi ero andato un po� gi� diretto per risolvere la questione al pi� presto. Peraltro un buon taglio di capelli avrebbe sicuramente migliorato il suo aspetto.

Giorgio allora messo alle strette: �Va bene alle 13:30 vengo�.

 

Arrivano le 13,30. Poco prima comincio a tirare fuori gli attrezzi per pulirli e li dispongo ordinatamente sul tavolino che ho nel piccolo giardinetto davanti al bungalow.

Spero che Giorgio venga da solo senza Anna altrimenti e� finita. E� una cara ragazza, ma rompe i coglioni alla grande� questa storia del taglio ce la sistemiamo fra noi uomini.

Comincio quindi a pensare a che taglio potrebbe stargli bene. Obiettivamente e� un bel ragazzo quindi bisognerebbe, come prima cosa, tagliare quella lunga coda che si ritrova. Magari insisto un po� e me lo lavoro bene; se rimane sul lungo, visto che ha i capelli un po� mossi glieli porto un po� sopra le spalle. Se invece si lascia andare gli faccio un bel taglio corto ma a forbice perch� non credo si possa fare di pi� con lui.

Eccolo arrivare, ci salutiamo. Lui � visibilmente teso, si guarda intorno un po� smarrito e spalanca gli occhi, quando vede gli attrezzi sul tavolino, cinque paia di forbici, tre pettini, due rasoi a lama, ventitr� tosatrici.

Mi guarda e mi chiede: �Che devo fare?�. Per stemperare la situazione gli rispondo con un'altra domanda: �Vuoi una birra?� e infatti lui accetta .

Mentre lui sorseggia la birra e mi parla di barche, la sua passione, io vado nel giardinetto e sistemo una sedia per preparare l�operazione. Giorgio indossa una maglietta ma gliela far� togliere perch� non ho mantelline da mettere.

Mentre lui continua a parlare, visibilmente pi� rilassato come se non si ricordasse il motivo per il quale era venuto li, io lo interrompo e gli dico: �Vieni pure Giorgio, siediti l� su quella sedia�.

Giorgio ammutolisce e risponde con un mezzo s�. Si avvicina alla sedia e si siede.

Prendo in mano la situazione mentre Giorgio e� visibilmente imbarazzato dalla situazione: �togliti la maglietta altrimenti la riempiamo di capelli�. Giorgio esegue poi prende la sua coda di capelli e toglie l�elastico che li tiene raccolti. Scioglie i capelli scuotendo la testa. Questa operazione stavo per compierla io, ma lui mi anticipa.

�Ok. l�elastico via � dico ad alta voce.

I suoi capelli biondi e mossi gli ricoprono la schiena. Non c�e che dire sono dei bei capelli, la loro consistenza e lucentezza farebbe invidia a moltissime donne.  

CONTINUA