HOME ARCHIVIO INVIA STORIA LINKS I BARBIERI  
Distratto da Pasvalerio
 

Oggi sono stato vittima di un tragico incidente, per la miseria come sono drastico, per� ca..o i miei capelli, il mio barbiere, un distratto della miseria, avrei voluto ucciderlo, dovr� aspettare almeno tre mesi prima di riavere i miei splendidi capelli.
Questa mattina ho deciso di andare dal mio barbiere, per una sistemata ai capelli, niente di drastico, solo una leggera accorciata, in previsione dell'appuntamento di questa sera, volevo fare colpo su una bella ragazza.
I miei capelli sono, o meglio erano di una lunghezza non esagerata ma la sensazione del  tocco delle ciocche folte sul collo, le orecchie coperte per la met�, la riga al lato che lascia ricadere sulla fronte un rigoglioso ciuffo sono stati per me fedeli compagni da sempre.
L'idea di un taglio diverso, addirittura corto, non mi ha mai sfiorato la mente.
Il diavolo oggi ha fatto la sua parte alla grande, i miei capelli sono stati vittima di un incidente, che li ha condannati inesorabilmente.
Mentre ero dal barbiere, per una riordinata, dopo uno shampoo rilassante, mi sono ritrovato subito nella poltrona, per il taglio dei capelli, sentire il pettine che ti attraversa la chioma bagnata, godersi il sibilo dei denti di madreperla che ti sistemano le folte ciocche, mi genera una forte sensazione di piacere.
Vado da Pietro, il barbiere, da sempre, lui sa perfettamente quanto deve tagliare dei miei bei capelli, cio� solo le punte, amo troppo la loro lunghezza.
Mentre si accingeva ad iniziare il taglio, lo squillo del telefono ha interrotto il tutto,lo sentivo discutere animatamente con il tecnico,che sta facendo l'impianto elettrico nella sua nuova casa,con voce agitata non faceva altro che ripetergli che la traccia doveva essere pi� corta ,corta corta .........
Dopo un�animata discussione � tornato da me,con aria assente e ripetendosi ad alta voce la stessa parola corto corto,
Con gesto veloce ha sollevato la copiosa ciocca che copriva il mio orecchio di sinistra e con un colpo netto e deciso l'ha tagliata quasi a fior di pelle,come esigeva un taglio decisamente corto,poi un altro colpo di forbice ed un'altra ciocca di capelli � rotolata abbondantemente sulla mantellina ,alla vista di cosi tanti capelli il mio cuore si � fermato,la gola si � inaridita,i miei occhi sgranati,la mia voce,sono troppo corti,al suono di quelle parole � come se Pietro fosse tornato presente,Dio mio cosa ho fatto,mi dispiace ma ero distratto,ormai era troppo tardi non si poteva fare altro che rifinire il taglio,andando molto corto.
Volevo ucciderlo,che dispiacere vedere tutti i miei capelli cadere in terra,un'esperienza pazzesca,il mio cuore sembrava che si fermasse ad ogni colpo di forbice.
Ora � tutto finito ,come i miei capelli,non ho pagato il taglio,ma ca..o  per i miei capelli dovr� aspettare un bel poco.