� sempre difficile inserirsi in una citt� diversa dalla propria. Non si hanno molti amici, non si conoscono locali, e nemmeno tanti negozi e servizi.
� quello che mi � capitato alcuni mesi fa. Mi sono trasferito, per lavoro, in una nuova citt�. Essendo partito di fretta � per la sostituzione di un collega � non avevo fatto tempo a fare la mia visita bimestrale dal mio parrucchiere di fiducia. 
Potete immaginare in che condizioni fossero i miei capelli: essendo ribelli e molto ondulati la mia chioma appariva notevolmente fluente e questo, come sempre, mi riempiva d�orgoglio.
Ho sempre tenuto molto ai miei bei capelli lunghi. Questa volta arrivavano quasi alle spalle.
Arrivato alla nuova dimora mi sono subito reso conto che occorreva dare una regolata al taglio. Per questo motivo ho iniziato a curiosare tra le vetrine alla ricerca di un parrucchiere invitante.
In pi� occasioni mi sono soffermato ad osservare diversi barbieri, alcuni parrucchieri alla moda ma una certa riluttanza mi faceva indietreggiare, avevo seriamente paura di rovinare i miei capelli.
Un giorno, passando in una strada periferica la mia attenzione � caduta sull�insegna di un parrucchiere per uomo. Un semplice salone, una vecchia poltrona da barbiere, apparentemente disadorno e nessun cliente. Ero curioso di vedere chi fosse il proprietario e che tipo di taglio facesse. Cos� il giorno successivo sono ripassato e con mia sorpresa, proprio davanti a me � entrato un ragazzo con un taglio di capelli simile al mio. La curiosit� � stata forte e con trepidazione ho atteso un paio di minuti e sono entrato anche io.
Un giovane parrucchiere rasato mi ha accolto sorridente mentre preparava il ragazzo per il taglio. Dopo veloci battute tra i due � iniziata �l�opera d�arte�.
Con abili e veloci movimenti di rasoio elettrico i capelli del ragazzo cadevano e lentamente si delineava una nuova fisionomia di volto. La nuca rasata risplendeva ed il cliente appariva notevolmente soddisfatto. Mentre fantasticavo su quel taglio, cos� diverso dal mio, era avvivato il mio turno.
�Bellissimi capelli� mi disse il parrucchiere, facendomi accomodare sulla poltrona e serrandomi la mantellina �che taglio desideri?�. Non so quale stimolo propulsivo mi ha portato a dire: �Li voglio come il ragazzo che � uscito!�
Il parrucchiere sorridendo mi disse �Ottima scelta, vedrai che ti piacer� moltissimo�.
Ecco che la scena vista poco prima ora si ripeteva sulla mia testa, capelli e capelli che cadevano sulle mie spalle mentre la macchinetta faceva inesorabilmente il suo lavoro. In un paio di minuti la nuca, le tempie erano rasate ed ora con una gradazione maggiore veniva sistemata anche la parte superiore del capo.
Davvero una sensazione entusiasmante�. Ed il risultato devo dire molto vantaggioso! Un lato sconosciuto � comparso dopo il taglio e mi ha aiutato a trovare nuovi amici, a partire dai colleghi, che interessati da questo brusco, e casuale, cambiamento hanno imparato a conoscermi meglio.
A dimenticavo! Quel parrucchiere � gi� diventato il mio di fiducia e sto gi� pensando di ritornare uno dei prossimi giorni.